martedì 12 luglio 2011

M57

Dopo un periodo di stop forzato sono tornato a fare riprese deep-sky. La foto è la somma di 116 fotogrammi da 15 s con la sottrazione di 10 drak-frame questo perchè ancora non ho l'autoguida. 

L'attrezzatura utilizzata è:

  • Telescopio: Celestron C5 con riduttore di focale 6.3
  • Montatura: Celestron Cg5-GT
  • CCD: Atik Ic 16 color
  • Software: DSS ( per l'allineamento ), Photoshop ( per l'elaborazione )


M57


M57 singolo scatto




mercoledì 22 giugno 2011

Saturno 21/06/2011

Come telescopio ho utilizzato un celestron c5 + barlow 2x+ tiraggio ottenuto con l'utilizzo del diagonale, come sensore di ripresa una toucam pro + filtro ir-cut. Software usati registax 5.1 e Photoshop. La foto è la somma di 600 fotogrammi.





Stessa foto con colori leggermente differenti.

giovedì 16 giugno 2011

Elaborazione filmato

Anche se l'attrezzatura non è un granché, e i filmati di partenza pure, ho voluto condividere con voi il mio metodo di elaborazione, sperando che a qualcuno possa essere utile. Come telescopio ho utilizzato un celestron c5 + barlow 2x, come sensore di ripresa una toucam pro + filtro ir-cut. Software usati registax 5.1 e Photoshop.

inizio con l'aprire il programma registax ecco cosa mi trovo di fronte:

clicco su selct e seleziono il filmato su cui voglio lavorare:

una volta scelto il filmato devo selezionare il fotogramma che mi sembra il migliore e procedo all'allineamento ( seleziono l'area da allineare e premere Allign) dall'immagine posso vedere il settaggio dei vari parametri.

a questo punto vengono visualizzati i fotogrammi selezionati e la percentuale della qualità. Adesso premo il pulsante limit e successivamente optimize.

una volta terminato questo processo basta premere il pulsante Stack per  effettuare la somma dei fotogrammi che sono stati scelti.

una volta ottenuta l'immagine finale vado su walvet e seleziono RGB Aling per allineare i canali del colore.

subito dopo utilizzo la funzione RGB bilance.

Salvo l'immagine e comincio a lavorare con photoshop. Per primo, aumento le dimensioni dell'immagine

regolo leggermente i livelli


Applico un filtro di contrasto per mettere in risalto i dettagli

diminuisco le dimensioni dell'immagine

ritaglio la foto

 modifico nuovamente i livelli

adesso posso salvare la mia immagine.
I vari settaggi che utilizzo li potete vedere nelle foto, questa non ha la pretesa di essere  una guida all'elaborazione dei filmati, ma è soltanto il tentativo di condividere la mia minima esperienza.

immagine ottenuta con registax

Alla fine del procedimento


Altre immagini riprese il 15-06-2011


lunedì 18 aprile 2011

Tripletto del Leone

Il Tripletto del Leone (anche noto come Gruppo di M66) è un piccolo gruppo di galassie che dista circa 35 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone. Il gruppo è formato dalle galassie a spirale M66, M65 e NGC 3628.


M66, M65, NGC3628 grande campo
Sempre la stessa foto, ma ho cercato di eliminare il gradiente luminoso 
e di trattare le stelle separatamente. Secondo me il miglioramento è evidente!
Ho utilizzato le procedure riportate in questo sito .


M66, M65, NGC3628 crop 100%

M66, M65, NGC3628 grande campo

M66, M65, NGC3628 crop 100%


Singolo scatto a 400 iso


Montatura cg5 gt, macchina fotografica Canon 20d, ottica quadrupletto Ts65, telescopio guida Orion short-tube 80, autoguida lvi smart guider. Somma di 14 scatti da 5 minuti l'uno per un totale di 70 minuti, 8 flat e 7 dark. 

La somma delle foto è stata realizza con DeepSkyStacker mentre per l'elaborazione ho utilizzato photo shop. 

lunedì 11 aprile 2011

Appunti


Qual'è la lunghezza focale massima da utilizzare nelle riprese planetarie?


In alcuni libri si trova esempi del genere:

Prendiamo come esempio un telescopio di diametro D=150 mm, con focale f=750 mm, supponiamo che al fuoco si trovi una Philips Toucam pro, il cui sensore è costituito da pixel quadrati 5,6 micron di lato.
1 risoluzione teorica = 120/D =120/150=0,8" sec d'arco
2 campionamento ottimale = 0,5 x risoluzione teorica telescopio = 0,4" x pixel
3 focale equivalente = (206xdimens pixel)/campionamento ottimale = 206x5,6u/0,4"= 2884 mm

Come mai molti utilizzano focali molto più spinte tipo f/30 o f/40 ?

Ecco alcune mie considerazioni:
Per semplicità ho fatto un esempio considerando Rayleigh comunque spero che il concetto si capisca ugualmente. In figura 1 è rappresentata la figura di rifrazione di una sorgente puntiforme prodotta da un'ottica cilindrica. in figura 2 due sorgenti luminose al minimo della distanza secondo le formule di Rayleigh, pensiamo che queste due sorgenti luminose siano i margini di un crepaccio sulla luna, utilizzando i valori ottenuti con le formule riportate sopra si rischierebbe di non evidenziare il crepaccio fig2 A (i rettandolini sono pixel come vedi sono tutti colorati uguali), mentre raddoppiando la lunghezza focale e quindi lavorando a f/40 fig2 B (i pixel ricevono una quantità di luce differente) si può evidenziare il crepaccio. Tutto comunque dipende sempre dal seeing dal contrasto presentato in questo caso dalla superficie lunare e dal sensore utilizzato. 

sabato 26 marzo 2011

Saturno 27/03/2011

Tra una nuovala e l'altra sono riuscito a fare una nuova ripresa di Saturno. Come telescopio ho utilizzato il mak 90 a f28 e come macchina di ripresa la toucam pro. Il filmato a 30 fotogrammi al secondo di circa due minuti è stato ripreso verso l'una , per la somma dei fotogrammi ho utilizzato RegiStax e per l'elaborazione della foto PhotoShop. Rispetto alla serata del 21/03 il seeing era migliore e questo mi ha permesso di ottenere un'immagine migliore in cui se si ha un po' di immaginazione si riesce ad intravedere qualche dettaglio della superficie. L'immagine è la somma di circa 1300 fotogrammi su più di 3000 e non ho utilizzato alcun tipo di filtro.
Saturno 27/03/2011

lunedì 21 marzo 2011

Saturno 21/03/2011

La serata non era un granché a causa di un seeing pessimo comunque qualcosa di buono è venuto fuori. Come telescopio ho utilizzato il mak 90 a f28 e come macchina di ripresa la toucam pro. Il filmato della durata di circa due minuti è stato ripreso a mezzanotte e 2 minuti, per la somma dei fotogrammi ho utilizzato RegiStax e per l'elaborazione della foto PhotoShop. Ho fatto tutto molto velocemente e non conoscendo quasi per niente il funzionamento di RegiStax non so quanti fotogrammi siano stati utilizzati.

Saturno 21/03/2011

Saturno 21/03/2011 ( in questo caso sono stati utilizzati 1305 frame)

lunedì 14 marzo 2011

M42

Prima foto di prova con l'autoguida. Montatura cg5 gt, macchina fotografica nikon d40, ottica quadrupletto Ts65, telescopio guida skywatcher Mc90, autoguida lvi smart guider. Le foto sono state fatte domenica 6 marzo. E' stato un vero e propio battesimo del fuoco visto che metà dell'attrezzatura era nuova. Come al solito mi sono ritrovato a fare le cose di fretta e quindi il risultato finale ne ha risentito. La cosa che più mi preoccupava era l'autoguida visto che in alcuni casi ne ho sentito parlare molto male, ma nonostante il telescopio guida non fosse il più adatto alle mie esigenze sono riuscito a trovare una stella guida ( quando avrò avuto modo di provarla più a fondo farò una recenzione, comunque per il momento ne sono soddisfatto). Per colpa della fretta e di un cattivo seeing non sono riuscito a mettere a fuoco e le stelle ne hanno risentito.La foto è una somma di sette foto per un totale di circa 42 minuti. La somma delle foto è stata realizza con DeepSkyStacker mentre per l'elaborazione ho utilizzato photo shop. Non ho utilizzato ne dark ne flat frame visto che questa era sopratutto una prova per vedere se riuscivo a far funzionare la SmartGuider. Nonostante l'autoguida le stelle sono un po' allungate comunque per essere la prima volta sono soddisfatto.

somma di 7 scatti

singolo scatto

domenica 13 marzo 2011

M27

La foto è stata ripresa con una nikon d40 ed un sigma apo 70-300 mm montata su di una cg5 gt senza autoguida.La foto è una somma di sette foto per un totale di 21 minuti. La somma delle foto è stata realizza con DeepSkyStacker mentre per l'elaborazione ho utilizzato photo shop. Per la realizzazione dell'immagine finale ho utilizzato anche 7 flat e 7  dark frame. La foto non è un capolavoro, ma ero curioso di vedere se era possibile ottenere qualche risultato anche con una focale così piccola. Non avendo utilizzato una macchina fotografica modificata la nebulosa risulta quasi azzurrina ed ha perso tutta la colorazione rossa.

singolo scatto

somma di 7 scatti

Per capire l'importanza dei flat frame inserisco 
anche questa elaborazione ottenuta senza 
il loro utilizzo.

mercoledì 9 marzo 2011

Largo campo M 8 M20 M21

Ho deciso di realizzare questo blog nella speranza di essere di aiuto a chi come me sta iniziando a muovere i primi passi in questo difficile passatempo che è l'astrofotografia del cielo profondo. Questa è la prima foto che mi ha dato una certa soddisfazione. E' stata ripresa con una nikon d40 ed un sigma apo 70-300 mm montata su di una cg5 gt senza autoguida.La foto è una somma di trenta scatti di circa un minuti e mezzo l'uno per un totale di circa 50 minuti. La somma delle foto è stata realizza con DeepSkyStacker mentre per l'elaborazione ho utilizzato photo shop. Per la realizzazione dell'immagine finale ho utilizzato anche 10 flat e 10 dark frame. Come si può notare abbastanza facilmente, non avendo utilizzato una fotocamera modificata parte delle radiazione emessa dalle nebulose è stata persa. Le stelle non sono perfettamente rotonde questo per un inseguimento non perfetto, ma ai bordi della foto si nota un netto allungamento delle stelle dovuto al campo non perfettamente spianato dell'obiettivo. In basso si può notare un gradiente luminoso dovuto all'inquinamento luminoso.

Singolo scatto

Somma di 15 scatti